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Fondo perduto per interventi a favore della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro

Previsa a breve l'apertura del bando INAIL, che prevede un contributo a fondo perduto del 65% a favore della realizzazione di progetti che eliminano e/o riducono un rischio ai fini del miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.

Soggetti beneficiari

Imprese iscritte alla CCIAA di competenza con unità produttiva attiva nel territorio della Regione cui si inoltra richiesta.

Investimenti ammissibili

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva ed una sola delle seguenti tipologie:

  1. Progetti di investimento (contributo a fondo perduto del 65% massimo euro 130.000,00)
    • Ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro, compresi eventuali interventi impiantistici collegati
    • Acquisto di macchine, anche a sostituzione di altre che devono essere obbligatoriamente alienate
    • Acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinanti
    • Acquisto e installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più lavoratori collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistemi anti caduta
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (contributo a fondo perduto del 65% massimo euro 130.000,00)
    • Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza della salute e sicurezza sul lavoro (UNI ISO-45001:2018)
    • Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi INAIL-Parti sociali
    • Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro non certificato ma conforme alle linee guida UNI-INAIL o alla UNI ISO 45001:2018
    • Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 D.Lgs. 81/08 asseverato in conformità alla prassi di riferimento UNI 11751-1:2019PdR 2:2013 per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile o alla prassi di riferimento UNI/PdR 22:2016 per il settore dei servizi ambientali territoriali
    • Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 D.Lgs. 81/08 anche secondo le procedure semplificate di cui al d.m. 13/02/2014
    • Adozione di un sistema certificato SA 8000
    • Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (actinolite d’amianto; grunerite d’amianto) (contributo a fondo perduto del 65% massimo euro 130.000,00)
    • Rimozione di componenti edilizie quali coibentazioni, intonaci, cartoni, controsoffitti, contenenti amianto in matrice friabile
    • Rimozione di MCA da mezzi di trasporto o impianti e attrezzature
    • Rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto compresi eventuali stucchi e mastici contenenti amianto
    • Rimozione di coperture in in cemento-amianto
    • Rimozione di cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti, condutture o manufatti in genere contenenti amianto in matrice compatta
  4. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC) (contributo a fondo perduto del 65% massimo euro 130.000,00)
    • Attività di sollevamento e abbassamento di materiali
    • Attività di traino e spinta di carichi
    • Automazione completa o parziale di operazioni del ciclo produttivo che richiedono la movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza
  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Fabbricazione di mobili -codice Ateco C31) (contributo a fondo perduto del 65% massimo euro 130.000,00)
    • Ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro, compresi eventuali interventi impiantistici collegati
    • Acquisto di macchine
    • Acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinanti

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