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Innovation manager, domande dal 27 settembre

A partire dalle ore 10.00 del 27 settembre e fino alle ore 17.00 del 25 ottobre 2019, sarà possibile presentare la domanda di iscrizione nell'elenco degli innovation manager, cioè dei manager qualificati e delle società di consulenza. Lo prevede il decreto 29 luglio 2019 pubblicato ieri dal Ministero dello Sviluppo economico.

L'istanza di iscrizione potrà essere presentata tramite la procedura informatica accessibile nella sezione “voucher per consulenza in innovazione”.

Con il D.M. 7 maggio 2019 era stata dettata la disciplina relativa a tale misura, che consiste nel riconoscimento di voucher alle Pmi per l'acquisto di consulenze nell'ambito di Industria 4.0 (art. 1 , commi 228, 230 e 231, della legge di Bilancio 2019 - Legge 30 dicembre 2018, n. 145).

In particolare, i contributi a fondo perduto sono riconosciuti per l’acquisto di prestazioni consulenziali specialistiche finalizzate a sostenere:

  • i processi di trasformazione tecnologica e digitale nell’ambito del piano “Impresa 4.0”;
  • i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa (compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali).

Sono ammesse le imprese che, sia alla data di presentazione della domanda sia alla data di comunicazione dell'ammissione al contributo, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • sono micro, piccole o medie imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal regime contabile adottato, nonché dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali;
  • non rientrano tra le imprese attive nei settori esclusi dall'art. 1 del Regolamento Ue 18 dicembre 2013, n. 1407/2013;
  • hanno la sede legale e/o un'unità locale attiva sul territorio nazionale e risultano iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio territorialmente competente;
  • non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'art. 9, comma 2, del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e risultano in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, liquidazione anche volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente;
  • non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l'aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Il Ministero ha inoltre reso noto che è di prossima pubblicazione il secondo provvedimento previsto dal D.M. 7 maggio 2019 , che disciplina le modalità per la richiesta del voucher come contributo per l’attivazione dei servizi di consulenza da parte dei manager qualificati.

Lo Studio

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