News

Crediti d'imposta operativi

E’ operativo il credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, nella misura massima del 50% sull’ eccedenza della media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi d’imposta 2014, 2013 e 2012 rispetto a quelli sostenuti nel 2019. L’operatività dell’intervento è stata prorogata fino al 2020, a favore di tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, di qualsiasi settore economico e dimensione

Spese ammesse per lo svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo:

  1. Costi personale altamente qualificato, in particolare:
    1. Dipendente dell’impresa
    2. In rapporto di collaborazione con l’impresa
  2. Quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio in relazione a misura e periodo di utilizzo, con un costo unitario non inferiore a € 2.000 al netto dell’I.V.A.
  3. Spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati, e con altre imprese (comprese le start up innovative) che non possono essere controllate o controllanti, direttamente o indirettamente.
  4. Competenze tecniche e privative industriali relative a un invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale, anche acquisite da fonti esterne.

 

E’ operativo, dal 1°ottobre, il credito d’imposta pari al 75% delle spese sostenute e da sostenere entro fine anno in PUBBLICITA’.

Le spese oggetto del credito d’imposta sono:

  1. stampa su quotidiani e riviste specializzate, locali e nazionali, cartacee ed on line;
  2. spazi pubblicitari su emittenti televisive, radiofoniche locali, analogiche e digitali.

Sono escluse dal beneficio le spese sostenute per l’acquisto di spazi destinati a servizi particolari; ad esempio: televendite, servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovraprezzo. L’incremento degli investimenti pubblicitari sul singolo mezzo di informazione nel 2019 deve superare di almeno l'1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell'anno precedente.

 

Sarà operativo il credito d’imposta pari al 30% delle spese sostenute a manifestazioni fieristiche di settore che si svolgono all’estero, fino ad un massimo di € 60.000.

Le spese oggetto del credito d’imposta sono:

  1. affitto di spazi espositivi,
  2. spese di allestimento,
  3. attività pubblicitarie, di promozione e comunicazione, connesse alla partecipazione alle fiere.

 

E’ operativo il credito d'imposta fino ad un massimo del 50% delle spese calcolate in base al costo aziendale dei lavoratori dipendenti (in veste di docenti oppure in veste di allievi), per il periodo occupato nelle attività formazione, con un massimo di euro 300.000,00 per le imprese che effettuano formazione nell'ambito e delle tecnologie Industria 4.0 nel 2019. I beneficiari sono le imprese (di qualsiasi settore e dimensione) che attuano una attività di formazione pattuita attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali. Gli ambiti formativi nei quali si potrà applicare il credito di imposta sono i seguenti:

  • Big data e analisi dei dati,
  • Cloud e Fog Computing
  • Cyber security
  • Sistemi cyber-fisici
  • Prototipazione rapida
  • Sistemi di visualizzazione e realtà aumentata
  • Robotica avanzata e collaborativa
  • Interfaccia uomo macchina
  • Manifattura additiva
  • Internet delle cose e delle macchine
  • Integrazione digitale dei processi aziendali

E’ esclusa la formazione in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Il credito d’imposta è utilizzabile nel 2020 per le spese di formazione sostenute nel 2019.

Contact form

Lo Studio

Seguici sui social

© 2018 Scapuzzi Rusciano professionisti associati. Designed By WarpTheme