News

Registratore Telematico ed invio corrispettivi - chiusura COVID-19

Si precisa che, in conseguenza dell’emergenza Covid-19 (Coronavirus), con il DPCM 11 marzo, il Governo ha annunciato nuove misure restrittive tra le quali le chiusure di determinate attività commerciali (cfr Conte alla nazione al primo posto la salute : "chiusura di tutte le attività commerciali" ).


La situazione è da considerarsi senza dubbio tra quelle classificati come "chiusura per eventi eccezionali" ed il registratore, non deve essere messo fuori servizio.
Inoltre non è necessario comunicare nulla all'Agenzia delle Entrate in quanto sarà lo stesso registratore ad effettuare l’invio di un file contenente i dati relativi al periodo di interruzione.

Nelle specifiche tecniche, modificate con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 20 dicembre 2019 n. 1432217, viene precisato che in caso di interruzione dell’attività cagionata da:

  • chiusura settimanale o domenicale;
  • chiusura per eventi eccezionali;
  • ferie;
  • attività stagionale;
  • altre ipotesi che non siano dovute a malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio.

il registratore telematico elabora e trasmette un unico file comprendente "la totalità dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione", in ordine ai quali l’esercente non ha effettuato la chiusura giornaliera.

L’invio verrà operato in occasione della "prima trasmissione successiva" ovvero dell’ultima “trasmissione utile".


L’agenzia conferma quanto predetto in una specifica FAQ precisando che, "in alternativa", l’esercente (o l’intermediario da questi delegato), accedendo alla propria area riservata può modificare lo stato del registratore telematico "da «IN SERVIZIO» a «FUORI SERVIZIO»"; sarà lo stesso registratore che, "al momento della sua riaccensione e successiva prima chiusura di cassa il giorno della riapertura, imposterà automaticamente il suo «stato» da «FUORI SERVIZIO» a «IN SERVIZIO»".


Diversamente i soggetti passivi con volume d’affari non superiore a 400.000 euro per il 2018 -che si trovano ancora nel periodo semestrale di "moratoria" e che non avessero ancora adottato o messo in servizio il Registratore telematico- i quali trasmettono i dati dei corrispettivi telematici entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni, possono adottare la c.d. "soluzione transitoria": Non occorrerà trasmettere anche gli importi "a zero" delle giornate di chiusura, ma soltanto quelli annotati, per il periodo di attività, sul registro dei corrispettivi.

Il soggetto passivo, o l’intermediario da questi incaricato, potrà accedere alla propria area riservata e generare il file con i dati di riepilogo giornalieri, che dovrà essere inviato, inserendo:

  • la data,
  • l’aliquota IVA o, in alternativa, la natura dell’operazione o l’adozione del metodo della “ventilazione";

l’imponibile e l’imposta.
Successivamente sarà possibile controllare il file, sigillarlo e procedere alla sua trasmissione.

Lo Studio

Seguici sui social

© 2018 Scapuzzi Rusciano professionisti associati. Designed By WarpTheme