News

Modello di richiesta contributo per le attività nei centri storici

Approvato il modello utilizzabile per chiedere il contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici, riconosciuto dall'art. 59 del "decreto di agosto" (D.L. 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modifiche dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126).

  • La domanda dovrà essere predisposta in modalità elettronica, esclusivamente mediante un servizio web disponibile nel portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate
  • La domanda può essere trasmessa direttamente dal richiedente o tramite un intermediario abilitato (anche lo scrivente studio)
  • L'invio potrà essere effettuato dal 18 novembre 2020 al 14 gennaio 2021.
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

il richiamato art. 59 del D.L. n. 104/2020 prevede un contributo a fondo perduto a favore degli esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nelle zone “A” o equipollenti dei Comuni capoluogo di Provincia o di Città metropolitana che, in base all'ultima rilevazione effettuata dalle amministrazioni pubbliche indicate dalla norma, abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti in Paesi esteri:

  • per i comuni capoluogo di Provincia, in numero almeno 3 volte superiore a quello dei residenti negli stessi comuni;
  • per i comuni capoluogo di Città metropolitana, in numero pari o superiore a quello dei residenti negli stessi comuni.

L’elenco dei comuni interessati è riportato nelle istruzioni alla compilazione dell’istanza;

Il contributo spetta se l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020 sia inferiore ai due terzi dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel corrispondente mese del 2019.

Ai fini della determinazione dell’ammontare del contributo, si applicano determinate percentuali (indicate dalla norma) alla differenza tra l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020 e l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del corrispondente mese del 2019; Il contributo è riconosciuto comunque, ai soggetti e ai sensi delle predette disposizioni, per un ammontare non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. Tali importi minimi sono altresì riconosciuti ai soggetti che hanno iniziato l'attività a partire dal 1° luglio 2019 nelle zone A dei predetti Comuni.

Il contributo massimo è pari a 150.000 euro non è cumulabile con il contributo previsto all'art. 58 per le imprese della ristorazione, le quali possono presentare richiesta per uno solo dei due contributi.

 

Tags: ,

Lo Studio

Seguici sui social

© 2018 Scapuzzi Rusciano professionisti associati. Designed By WarpTheme