Eurostars 2 è il programma europeo rivolto al finanziamento dei progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle PMI italiane, realizzati in collaborazione con grandi imprese, università e organismi di ricerca di altri Paesi UE, che assegna un contributo massimo di 200.000 euro. Per ottenere l’agevolazione, le imprese devono inviare sia la proposta internazionale al programma, sia i moduli nazionali al MIUR, entro il 12 settembre 2019.

Il programma Eurostars 2

Eurostars 2 è la naturale continuazione dell'omonimo programma lanciato all'inizio del 7° Programma quadro ed è anch'esso basato sull'art. 185 del Trattato di funzionamento dell'Unione europea e rivolto al sostegno della ricerca industriale delle piccole e medie imprese europee aventi proprie capacità di ricerca.

Gli obiettivi generali di Eurostars 2 sono:

• promuovere le attività transnazionali di ricerca orientate al mercato, in tutti i settori, delle piccole e medie imprese (PMI) che effettuano attività di ricerca, in particolare quelle prive di esperienze precedenti nella ricerca transnazionale, che hanno portato all'immissione sul mercato di prodotti, processi e servizi nuovi o potenziati;
• contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (SER) e migliorare l'accessibilità, l'efficienza e l'efficacia dei finanziamenti pubblici a favore delle PMI in Europa, allineando, armonizzando e sincronizzando i meccanismi di finanziamento nazionali.

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Così come il precedente programma, anche Eurostars 2 sarà gestito dal Segretariato EUREKA.

Ad oggi, 36 Paesi membri di EUREKA, tra cui l’Italia, hanno dato la loro adesione al programma, mettendo a disposizione proprie risorse umane e finanziarie. Questi Paesi si sono inoltre impegnati a fornire le risorse finanziarie necessarie a supportare i progetti di R&S comuni.

I progetti finanziabili

Il programma Eurostars 2 adotta l'approccio bottom-up e tutte le caratteristiche tipiche dei progetti EUREKA. Di conseguenza, non ci sono aree tematiche privilegiate o escluse, tranne che per le applicazioni militari.

Le principali caratteristiche di un progetto Eurostars sono:

• deve essere un progetto di R&S innovativo mirante a sviluppare un prodotto, un processo o un servizio destinato al mercato;
• deve essere condotto in collaborazione da almeno due soggetti diversi di due nazioni diverse;
• il leader deve essere una PMI innovativa e almeno la metà dei costi del progetto deve essere sostenuta da PMI innovative.

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La Commissione europea ha messo a disposizione di Eurostars 2 un contributo complessivo di 287 milioni di euro per sette anni (2014-2020), a cui dovrà corrispondere un impegno finanziario degli Stati membri pari ad almeno tre volte questa cifra.

I requisiti per accedere al programma

Secondo l'avviso integrativo nazionale italiano, sono ammissibili i seguenti soggetti, purché con stabile organizzazione in Italia ed in partenariato con piccole e medie imprese:

• le università;
• le grandi imprese;
• gli enti di ricerca pubblici e privati;
• gli organismi di ricerca pubblici e privati, così come definiti dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, di cui all’art. 2, n. 83, del Reg. (UE) 17 giugno 2014, n. 651/2014/UE.

 Attenzione
La parte italiana del consorzio del progetto deve includere almeno una PMI italiana. Inoltre, le attività svolte dalle PMI italiane devono essere predominanti in termini di attività e dei relativi costi, rispetto alle attività degli altri partecipanti italiani.

Per potere presentare la domanda, il partecipante:

• deve essere in regola con gli obblighi stabiliti nelle relazioni contributive e norme di sicurezza sociale (DURC);
• non deve avere richiesto/ottenuto altri finanziamenti per la stessa attività di ricerca;
• non deve risultare inadempiente rispetto ad altri finanziamenti ricevuti dal MIUR;
• non deve essere sottoposto a procedure concorsuali oppure risultare una società in difficoltà secondo il Reg. UE n. 651/2014/UE.

Per ogni partecipante, ad eccezione delle università pubbliche e delle istituzioni pubbliche di ricerca, devono essere rispettati due criteri finanziari, calcolati utilizzando i dati riportati nell'ultimo bilancio approvato.

 Attenzione
Nel caso in cui un partecipante non soddisfi entrambi i criteri, può essere ammesso solo se fornisce un'adeguata garanzia finanziaria.

Criteri finanziari

1) CN> (CP - I) / 2

Dove:
CN = patrimonio netto (capitale netto);
CP = somma dei costi di tutti i progetti per i quali il finanziamento pubblico è stato richiesto dal partecipante durante l'anno;
I = somma dei contributi ricevuti, approvati o richiesti per gli stessi progetti;

2) OF / F <8%

Dove:
OF = oneri finanziari;
F = fatturato.

I termini di presentazione della domanda e il contributo ottenibile

Il programma Eurostars ha lanciato un unico bando, che sarà aperto per tutta la sua vita utile, ma che prevede due scadenze annuali (Cut off Dates, in breve CoD).

Con particolare riferimento al 2019:

• la prima scadenza è stata il 28 febbraio, con un budget pari a 700.000 euro (attualmente sono ancora in valutazione le proposte progettuali presentate nella prima scadenza);
• la seconda scadenza, con budget di ulteriori 700.000 euro, è prevista per il 12 settembre 2019 alle ore 20.00.

La domanda di finanziamento si compone di due parti:

• una parte internazionale, da redigere e presentare direttamente alla Struttura di gestione Eurostars, con scadenza il 12 settembre 2019 alle ore 20.00;
• una seconda parte nazionale,da presentare al MIUR, entro e non oltre la stessa scadenza del bando internazionale, ovvero il 12 settembre 2019 alle ore 20.00, tramite la piattaforma internet http://banditransnazionali-miur.cineca.it.

Per il finanziamento dei progetti, il MIUR interviene nella forma del contributo in conto capitale nel limite massimo di 200.000 euro, a prescindere dal numero di partecipanti italiani.

Le spese ammesse al bando Eurostars riguardano:

• personale;
• attrezzature;
• consulenze e servizi equivalenti;
• materiali di consumo e spese generali, comprese spese di viaggio, costi di diffusione e coordinamento (fino ad un massimo del 50 per cento dei costi del personale).

Le percentuali dell’agevolazione cambiano in funzione del soggetto richiedente e della tipologia di attività finanziata, secondo quanto evidenziato dalla seguente tabella di sintesi:

Su richiesta dei beneficiari, potrà essere erogata un’anticipazione non superiore:

• all’80 per cento del contributo concesso, per i soggetti pubblici;
• al 50 per cento del contributo concesso, per i soggetti privati.

La restante parte del contributo verrà erogata a rate.

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