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I migliori strumenti per call conference e webmeeting

In questo momento storico, in particolare in questi giorni a causa del dilagare del #coronavirus si sente sempre più spesso parlare di Smartworks (lavoro agile) e di dialogo a distanza tra persone e aziende. Sempre più spesso si fa ricorso alla tecnologia per mettersi in comunicazione con persone a distanza, un vantaggio sia a livello di tempo che di costi.

Vogliamo quindi fare una breve panoramica sugli strumenti utili alle aziende per diminuire le distanze, innanzitutto una serie di distinzioni d'obbligo.

In base alla tipologia di chiamata dobbiamo distinguere:

  •  chiamate uno-a-uno o Videochiamate
  •  chiamate o videochiamate uno-a-molti o molti-a-molti 
  •  callconference o webconference 
  •  streaming senza possibilità di interlocuzione da parte del fruitore

Inoltre diciamo subito che ormai sono in disuso le comunicazioni non via internet, pertanto sono ormai obsoleti tutti gli apparati hardware che utilizzavano le tradizionali linee ISDN. Adesso tutti gli strumenti sfruttano la connettività a banda larga e connessione internet, attraverso i quali sono fatti transitare i protocolli voip (voce) o video (H.323 H.263 H.264)

Si distinguono poi software OpenSource da software proprietari. Nel primo caso si tratta di software la cui licenza d'uso è di tipo "libero", vi è la possibilità di utilizzarlo installato presso la propria struttura o, spesso pagando un canone d'uso tramite piattaforme web on-demand (esempi sono Telegram per le chiamate, Jitsi, OpenMeeting) quasi tutti si basano sul protocollo Jabber ora XMMP) anch'esso opensource.

Per quanto riguarda le call-conference va premesso che:

  • i cellulari gia permettono la chiamata in conferenza... magari non l' iPhone :D 
  • i sistemi VoIP spesso implementano di default la possibilità di call e video conference (es. su centralini basati su Asterisk, Elastix, freepbx o 3CX..)

Poi ci sono i software-App tutto fare... quelli che a tutti sembrano gratis, ma che racchiudono molti problemi di privacy:

  • Skype (microsoft)
  • Whatsapp (facebook)
  • Wechat (Tencent China)

un po' più sicuri ma lontani dalla "cyber security":

  • Telegram (Telegram Russia)
  • Signal (USA) (suggerito anche dalla comunità Europea)

Come si può vedere già dalle proprietà si deve subito pensare che si tratta di società con scopi di lucro che basano il loro model-business nella pubblicità (con eccezione di telegram) ed è difficile credere che "regalino" qualcosa agli utenti. Tra Russia, Cina e USA non si deve poi fare distinzione, le attività di controllo sono praticamente paritetiche.

Una nota di specifica importante: per potere fare una chiamata, di qualsiasi tipo, via web (a meno che non si conosca l'indirizzo IP del destinatario) occorre sempre un terzo punto (detto server) che mette in comunicazione i due utenti permettendo lo scambio di dati; pertanto se esiste un terzo punto, esiste sempre un intruso.

Quindi se volete fare chiamate veramente private, questo articolo non fa per voi, magari ne scriveremo un'altro prossimamente. Adesso concentriamoci sulla facilità!

Skype e Whatsapp pur distanti di anni, sono banali e semplicissimi da usare, Skype permette le video chiamate ed il controllo del desktop del PC, è quindi più consigliato per un uso di ufficio.

Telegram non supporta le chiamate video, forse a causa del suo protocollo di criptazione un po' più robusto.

Tutti e 3 sono multipiattaforma (windows, Mac, Linux, Android, iOS) e possono essere utilizzati sia su pc che tablet o smartphone. Whatsapp è il più rigido in quanto non può essere utilizzato contemporaneamente su più apparati (con eccezione del client web che però necessità sempre del ispositivo primario (smartpogne con sim) collegati)

Ovviamente dipende dal dispositivo la possibilità di collegare un monitor esterno (o proiettare) un microfono ed altoparlanti.

Un consiglio, meglio non utilizzare il viva voce in sale con eco, meglio sempre utilizzare microfoni forniti della soppressione del rumore. Le sale meeting sono spesse attrezzata con pannelli fonoassorbenti e la qualità audio cambia notevolmente.

Per quanto riguarda le webconference, skype può andar bene, altrimenti ci sono vari servizi web quali:

Cosa utilizziamo noi?

  • Skype 
  • Jitsi 
  • Whatsapp
  • Youtube

per migliorare la chiamata utilizziamo il kit vivavoce Calisto 620 della Plantronics) con 4 microfoni direzionali collegato tramite bluetooth

Skype

Rapido e veloce si installa o sia utilizza via web, funziona su windows, linux e mac. Permette di condividere il desktop, e presentazioni. e' possibile registrare la sessione

Molto diffuso, spesso gli utenti ce l'hanno senza saperlo, basta un account microsoft live.com, hotmail...etc

Jitsi

Opensource e gratuito, è installato sui nostri server per maggior sicurezza, ma spesso si utilizza il servizio gratuito disponibile qui https://meet.jit.si/ e con l'integrazione in Google Chrome sei subito operativo 

Whatsapp

Nonostante la poca privacy, come per hangouts del resto, è quello più usato al mondo (chissà perchè ma le cose peggiori sono sempre le più diffuse) non possiamo farne a meno ma siamo consci che le telefonate potrebbero essere sistematicamente copiate per vari scopi...e non solo da Facebook inc per motivi pubblicitari.

 

A voi la scelta finale di ciò che più si confà alle vostre esigenze

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