Si ricorda a tutti i clienti interessati all’installazione di sistema di videosorveglianza in ambiente di lavoro (un ufficio, un negozio o uno stabilimento) ove presente personale dipendente, è necessario richiedere una preventiva autorizzare l’installazione da richiedersi alla INL territorialmente responsabile.
L’istanza di autorizzazione per la videosorveglianza permette di installare le telecamere di sicurezza nel rispetto sia delle attuali normative in vigore in materia di Privacy (GDPR) che dello Statuto dei Lavoratori (L. 300/1970).
L’autorizzazione per videosorveglianza sul luogo di lavoro è sempre obbligatoria per aziende e attività commerciali e, secondo quanto stabilito all'art. 4 della Legge 300 del 1970 (Statuto dei Lavoratori), impianti audiovisivi e altri strumenti, dai quali deriva la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere impiegati esclusivamente per:
- esigenze organizzative e produttive
- la sicurezza del lavoro
- tutela del patrimonio aziendale.
Sul luogo di lavoro, in ogni caso, andrà posta particolare attenzione al posizionamento delle telecamere in quanto la normativa prevede che non possano essere inquadrate postazioni di lavoro fisse o aree dedicate all'attività lavorativa o ricreativa; Le immagini non devono focalizzarsi sui dipendenti, che possono però essere ripresi con criteri di occasionalità.
Le telecamere possono essere invece orientate anche su ingressi o zone di passaggio di pertinenza dell’azienda (ad esempio i corridoi, parcheggi, ecc).
Sono escluse dall’obbligo di autorizzazione preventiva le apparecchiature di riconoscimento biometrico.
Autorizzazione Preventiva
Prima dell’installazione (e non della messa in funzione) dell’impianto di videosorveglianza sul luogo di lavoro è necessario uno specifico accordo con le organizzazioni sindacali (se presenti in azienda) o, appunto, l'autorizzazione rilasciata dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro, previa apposita istanza.
Sanzioni
L’irrogazione delle sanzioni spetta al locale Ispettorato del Lavoro che, in caso di violazione alle norme sopracitate irrogare una sanzione penale (ammenda) che va da 154,00 a 1.549,00 euro ovvero l’arresto da 15 giorni ad un anno (art. 38 della legge n. 300/1970), salvo che il fatto non costituisca reato più grave. L'ispettore può valutare anche di comminare entrambe le sanzioni. L’ispettore che verifica l’installazione di impianti audiovisivi ha facoltà di far rimuovere gli impianti audiovisivi, il che può portare all'annullamento della contravvenzione accertata.
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. per la pratica di auterizzazione
Lo Studio offre da sempre un servizio dedicato per espletare l’adempimento sopra descritto e, restando a disposizione per ulteriori delucidazioni invita tutti i clienti che avessero necessità di installare un sistema di videosorveglianza a contattare preventivamente il responsabile Dott. Filippo Tucciarone al fine di adempiere agli obblighi di legge sopra esposti.
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