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Contributi INPS IVS Art/Com - saldo 2021 e acconto 2022

Scadono il 30 giugno 2022 i contributi INPS dovuti per gli artigiani e commerciali (IVS ART/COM, nonché per i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS (art. 2, co. 26 della L. n. 335/1995). È comunque possibile versare i contributi anche dopo la suddetta data, ossia entro il 22 agosto 2022 (essendo il 30 luglio 2022 sabato) con una maggiorazione del 0,4% a titolo di interessi.

Scadenze di pagamento

I predetti soggetti devono adempiere ai versamenti contributivi (per gli artigiani e commercianti si prendono in considerazione esclusivamente i redditi eccedenti il minimale imponibile) seguendo le medesime regole di "saldo e acconto" previste per il pagamento dell’Irpef e con le stesse scadenze previste dal fisco per i versamenti delle imposte sui redditi (rif Modello Redditi PF 2022). 

VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI INPS ART/COM e GESTIONE SEPARATA

 

Artigiani commercianti

Liberi professioni INPS

Entro il 30 giugno 2022 o il 22 agosto 2022 (*)

Saldo per anno di imposta 2021 (solo se a debito);

Primo acconto per l’anno 2022;

Saldo per anno di imposta 2021 (20%);

Primo acconto per l’anno 2022 (40%);

Entro il 30 novembre 2022

Secondo acconto 2022;

Secondo acconto 2022 (40%);

Entro il 30 giugno 2023 (salvo modifiche)

Saldo per anno di imposta 2022 (solo se a debito).

Saldo per anno di imposta 2022 (restante 20%).

(*) Maggiorazione dello 0,40%.

Determinazione dei contributi dovuti

Saldo anno precedente
Per effetto del metodo acconto-saldo per quanto riguarda il saldo dell’anno precedente, la somma da versare si differenzia – come descritto in tabella – a seconda se si tratti di artigiano, commerciante o libero professionista INPS.

Acconto anno successivo
Differente è il primo acconto 2022, in quanto si versano i contributi in anticipo su un reddito presunto (quello dell’anno 2022). In questo caso, così come nel secondo acconto, è possibile adottare due meccanismi di calcolo differenti:

  • metodo storico, che è quello maggiormente utilizzato, si ha quando il contribuente versa l’importo contributivo sul reddito prodotto lo scorso anno;
  • metodo previsionale, risulta estremamente utile laddove il contribuente presume di conseguire un reddito nel 2022 parecchio inferiore a quanto prodotto nel 2021, quindi versare un acconto più basso rispetto a quanto sarebbe dovuto utilizzando il metodo storico.

Gestione Separata (professionisti)
Il contributo alla Gestione separata o speciale INPS è calcolato applicando alla base imponibile le aliquote vigenti nell'anno di riferimento nei limiti del massimale previsto per l’anno stesso. Nelle seguenti tabelle si riepilogano dettagliatamente le aliquote contributive da applicare.

GESTIONE SEPARATA INPS

 

Aliquota gestione separata

Finanziamento prestazioni minori

ISCRO

Totale

Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie

25%

0,72%

0,51%

26,23%

Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria

24%

-

-

24%

V. Circolare INPS n. 22 dell’8 febbraio 2022

 

GESTIONE SPECIALE INPS

 

Artigiani

Commercianti

Titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori maggiori di 21 anni.

24%

24,48%

Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni

22,80%

23,28%

V. Circolare INPS n. 17 del 9 febbraio 2021

Per quanto concerne l’onere contributivo, esso è totalmente a carico dei soggetti stessi ed il versamento dei contributi deve essere eseguito tramite il modello F24 telematico.

Rateizzazione dei versamenti

Gli importi dovuti possono essere rateizzati alle seguenti condizioni:

  • per artigiani e commercianti la rateazione può avere a oggetto esclusivamente i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale imponibile (16.243 euro per il 2022), con esclusione quindi dei contributi dovuti sul minimale predetto, ancorché risultanti a debito del contribuente nel Quadro RR in quanto non versati in tutto o in parte all'atto della compilazione del Modello REDDITI 2022;
  • per i liberi professionisti, invece, la rateazione può essere effettuata sia sul contributo dovuto a saldo per l’anno d’imposta 2020 che sull’importo del primo acconto relativo ai contributi per l’anno 2022. Non può essere rateizzato, invece, il secondo acconto.

 

Lo studio provvederà al calcolo dei contributi INPS dovuti all'interno della determinazione delle imposte dovute contestualmente alla redazione della dichiarazione fiscale (740).

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