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Diritto camerale annuale 2020

Per i soggetti tenuti al versamento del diritto annuale 2020, salvo le nuove iscrizioni in corso d’anno, il termine per il pagamento coincide con quello previsto per il primo acconto delle imposte sui redditi, con la possibilità di versare nei 30 giorni successivi con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.

Per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare il versamento dovrà essere effettuato entro il 30 giugno 2020.

Premesso che lo studio gestirà l'adempimento per tutti i suoi clienti, dal sito di  unioncamere è comunque possibile:

  • consultare la normativa;
  • calcolare l’importo da versare;
  • effettuare il pagamento attraverso la piattaforma Pago PA, in alternativa al modello F24.

Soggetti obbligati

Sono tenuti al pagamento del diritto annuale:

  • le imprese individuali
  • le società semplici
  • le società commerciali
  • le cooperative e le società di mutuo soccorso
  • i consorzi e le società consortili
  • gli enti pubblici economici
  • le aziende speciali ed i consorzi tra enti territoriali
  • i GEIE (Gruppi economici di interesse europeo)
  • le società tra avvocati D.Lgs. n. 96/2001

iscritte o annotate nel Registro Imprese al 1º gennaio di ogni anno, ovvero iscritte o annotate nel corso dell'anno anche solo per una frazione di esso.

Le imprese devono inoltre pagare un diritto annuale per ognuna delle unità locali o sedi secondarie iscritte nel Registro Imprese.
A partire dal 2011 sono tenuti al pagamento del diritto annuale anche i soggetti già iscritti al R.E.A. o che richiedono l'iscrizione nel corso dell'anno.

Importo del diritto annuale

Le misure fisse del diritto annuale dovuto dalle imprese e dagli altri soggetti obbligati dal 1º gennaio 2019, già ridotte del 50%, sono le seguenti:

Imprese che pagano in misura fissa (sede - u.l.)

Imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli) € 44,00 - € 8,80

Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria € 100,00 - € 20,00

Imprese che in via transitoria pagano in misura fissa

Società semplici non agricole € 100,00 - € 20,00

Società semplici agricole € 50,00 - € 10,00

Società tra avvocati previste dal D.Lgs. n. 96/2001 € 100,00 - € 20,00

Soggetti iscritti al REA € 15,00

Imprese con sede principale all'estero

Per ciascuna unità locale/sede secondaria € 55,00

Le società e gli altri soggetti collettivi risultanti come iscritti nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese, al 1º gennaio, devono calcolare il diritto in base al fatturato conseguito nell'esercizio precedente (sulla base di quanto indicato nel modello IRAP), sommando gli importi dovuti per ciascuno scaglione, come segue:

  • da 0,00 a 100.000,00: 200,00 (importo fisso)
  • da 100.001,00 a 250.000,00: 0,015%
  • da 250.001,00 a 500.000,00: 0,013%
  • da 500.001,00 a 1.000.000,00: 0,010%
  • da 1.000.001,00 a 10.000.000,00: 0,009%
  • da 10.000.001,00 a 35.000.000,00: 0,005%
  • da 35.000.001,00 a 50.000.000,00: 0,003%
  • da 50.000.001,00: 0,001% (fino a un massimo di € 40.000,00)

Le U.L. : 20% del diritto dovuto per la sede fino ad un massimo di € 200,00

il diritto si calcola sommando gli importi dovuti per ciascun scaglione di fatturato con arrotondamento matematico al 5º decimale. La misura fissa prevista per la prima fascia di fatturato è soggetta alla riduzione complessiva del 50%, con la conseguenza che per le imprese che fatturano fino a 100.000,00 euro, l'importo del diritto annuale da versare è pari a € 100,00.

 

 

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