L'agenzia delle Entrate-Riscossione comunica che è stata prolungata fino al 3 aprile la chiusura al pubblico dei propri sportelli presenti su tutto il territorio nazionale,  inizialmente prevista fino al 25 marzo.

Conferma che tutti i servizi sono disponibili h24 sul portale http://www.agenziaentrateriscossione.gov.it e sull’App Equiclick.

L’art. 68 del decreto "Cura Italia" (D.L. 17 marzo 2020, n. 18) ha disposto la sospensione dei termini dei versamenti, scadenti nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020, derivanti da:

• cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione;
• avvisi di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Entrate;
• avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali;
• atti di accertamento esecutivo emessi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
• ingiunzioni di cui al Regio Decreto 14 aprile 1910, n. 639, emesse dagli enti territoriali;
• atti esecutivi emessi dagli enti locali ai sensi dell’art. 1, comma 792, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020) sia per le entrate tributarie che per quelle patrimoniali.

I versamenti sospesi dovranno essere eseguiti in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 ed in caso di versamento non si procederà al rimborso di quanto già versato.

Il DL dispone altresì:

• lo slittamento al 31 maggio 2020 del termine di versamento:
  • del 28 febbraio 2020, relativo alla “rottamazione-ter” (art. 3, commi 2, lettera b), e 23, e art. 5, comma 1, lettera d), del D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, e art. 16-bis, comma 1 , lettera b), n. 2), del D.L. 30 aprile 2019, n. 34);
  • del termine del 31 marzo 2020, relativo al “saldo e stralcio” (art. 1, comma 190 , Legge 30 dicembre 2018, n. 145);
• che le comunicazioni di inesigibilità relative alle quote affidate agli agenti della riscossione nell’anno 2018, nell’anno 2019 e nell’anno 2020 siano presentate, rispettivamente, entro il 31 dicembre 2023, entro il 31 dicembre 2024 e entro il 31 dicembre 2025.

Twitter