Il prossimo 2 dicembre, in quanto il 30 novembre cade di sabato, scadono i termini di versamento relativi a:

• 1° rata per chi ha aderito al “saldo e stralcio”;
• 1° rata per chi ha aderito alla “rottamazione-ter” usufruendo della riapertura dei termini fino al 31 luglio 2019 per la presentazione della domanda;
• 1° rata per chi ha presentato la domanda di adesione alla “rottamazione-ter” entro il 30 aprile 2019 ma che ha saltato la prima rata, del 31 luglio scorso;
• 2° rata per chi ha versato la prima rata entro il 31 luglio 2019.

Dal giorno 11 novembre è possibile richiedere dal sito di Agenzia delle entrate-Riscossione la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, contenente gli importi da pagare e i relativi bollettini (peraltro già inviati ai contribuenti);

Servizio ContiTu

L'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha reso noto che è attivo anche il servizio web “ContiTu”, grazie al quale è possibile scegliere direttamente quali avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” si intendono pagare. Per i debiti riportati nella “Comunicazione” che non saranno oggetto di versamento, la definizione agevolata non produrrà effetti e l’agente della riscossione dovrà riprendere le azioni di recupero. Inoltre, le cartelle e gli avvisi contenuti nella domanda presentata e per i quali il contribuente sceglie di non aderire alla definizione agevolata, non potranno essere rateizzati;

 Attenzione
il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre la tolleranza di 5 giorni prevista per legge, determina l’inefficacia della definizione agevolata, il debito non potrà essere più rateizzato e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione dovrà riprendere le azioni coattive di recupero.

Si ricorda nell'ambito di applicazione del “saldo e stralcio” rientrano i contribuenti persone fisiche che versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica (ISEE del nucleo familiare inferiore a 20 mila euro).

Leggi il Comunicato Stampa dell' Agenzia

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