News

Il modello RAV lascia il posto al più moderno PagoPA

Agenzia delle Entrate-Riscossione, attraverso un comunicato stampa diffuso ieri, rende noto che il modello RAV, sin'ora utilizzato per il pagamento delle cartelle, sarà progressivamente abbandano e sostituito dal nuovo metodo di pagamento smart denominato PagoPA.

 COS’E’ PAGOPA?
è una piattaforma informatica che mette in collegamento cittadini, Pubbliche Amministrazione e Prestatori Servizi di Pagamento per consentire il pagamento dei tributi in modo semplice e sicuro. PagoPA non è un sito dove pagare, ma una piattaforma che consente al cittadino di scegliere quale strumento di pagamento utilizzare in base alle sue preferenze e alle sue abitudini. Grazie a pagoPA il cittadino ha la possibilità di ricevere in tempo reale l’attestazione dell’avvenuto pagamento e la Pubblica Amministrazione di chiudere automaticamente la posizione debitoria aperta.

Il documento sottolinea al riguardo che “L’adozione del modulo di pagamento pagoPA rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’ambito del percorso di innovazione intrapreso da Agenzia delle Entrate-Riscossione per offrire servizi sempre più accessibili, tempestivi e facili da utilizzare”. Il nuovo servizio, in particolare, permette di trovare rapidamente le informazioni di cui il contribuente ha bisogno, di aggiornare l'importo dovuto alla data del versamento e include il QR code per pagare facilmente anche attraverso lo smartphone.

Come con il bollettino Rav, si può pagare online oppure presso Poste, banche, tabaccherie e tutti gli altri canali aderenti a pagoPa, portando con sé il modulo di pagamento inserito in cartella.

Si precisa peraltro che i bollettini RAV collegati a comunicazioni già inviate (ad esempio per la “rottamazione-ter” delle cartelle) potranno continuare ad essere utilizzati per il pagamento. Lo stesso vale per quelle comunicazioni che verranno ancora inviate con i Rav fino alla conclusione della fase di passaggio a pagoPA.

Il nuovo modulo di pagamento pagoPA contiene due sezioni da utilizzare alternativamente in base al canale di pagamento scelto:

  1. sezione per “Banche e altri canali”, con un QR code e un codice CBILL;
  2. sezione per i pagamenti presso “Poste Italiane” caratterizzato dal riquadro Data Matrix.

Il codice modulo di pagamento di 18 cifre consente il collegamento alla cartella o all’atto ricevuto.

Il modulo è stampato in modalità fronte/retro per essere utilizzato sia per il pagamento in unica soluzione sia per il versamento in più rate in base allo specifico documento a cui sarà allegato (cartella, rateizzazione).

I contribuenti potranno continuare ad utilizzare i canali di pagamento fisici e telematici attualmente abilitati (sito, app, banche, poste, tabaccai, ricevitorie, bancomat, sportelli), versando l’importo dovuto con carta di credito o di debito, addebito in conto corrente o con le altre modalità previste. Inoltre:

  • per il pagamento presso gli sportelli fisici - posta, banca o agli sportelli dell’Agenzia di Riscossione - si consegnerà il modulo pagoPA all’operatore, che utilizzerà la sezione con i dati riferiti al canale di pagamento scelto;
  • per il pagamento tramite i servizi telematici - come il portale dell’Ente di Riscossione o l’home banking - si dovrà inserire il “Codice modulo di pagamento” di 18 cifre e l’importo da pagare riportati nel modulo pagoPA;
  • per il pagamento con smartphone e tablet tramite app dovrà essere inquadrato il QR Code o il Data Matrix (i codici sono rappresentati sul modulo da un codice a barre quadrato) e il sistema identificherà subito il versamento da effettuare.

Lo studio rimane a disposizione dei clienti per l'opportuna consulenza all'utilizzo della nuova piattaforma.

Contact form

Lo Studio

Seguici sui social

© 2018 Scapuzzi Rusciano professionisti associati. Designed By WarpTheme