Imprese e professionisti chiedono il rinvio di un anno, e quindi ad agosto 2021, delle disposizioni che prevedono l’invio di segnalazioni di allerta agli Organismi di composizione della crisi (Oicr), almeno per quanto riguarda le piccole imprese. La richiesta è contenuta in un pacchetto di proposte di modifica al D.Lgs. 12 gennaio 2019 n. 14 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), elaborato dal Consiglio nazionale dei commercialisti e Confindustria e trasmesso al Ministero della Giustizia, dove sarebbe in corso la redazione di un decreto correttivo del Codice.

La richiesta è di prorogare di dodici mesi l’entrata in vigore delle norme, di cui all'art. 14 del D.Lgs. n. 14/2019, che disciplinano le segnalazioni di allerta all’Oicr (prevista al 15 agosto 2020) con riferimento alle piccole imprese, lasciando invece invariato il termine per l’applicazione delle disposizioni sulle segnalazioni indirizzate da sindaci e revisori agli amministratori.Tra le proposte anche la richiesta di alcuni correttivi e precisazioni alla disciplina degli indicatori e indici di allarme (art. 13 del Codice):

 Nota Bene
Si richiede al Ministero di specificare che gli indici di crisi previsti dal Codice necessitano comunque di ulteriori elementi probatori che confermino il potenziale stato di crisi.

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