Decreto “Energia e Investimenti”

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Approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri un decreto-legge contenente ulteriori misure in materia di energia ed incentivi agli investimenti. Il provvedimento è finalizzato a potenziare ulteriormente gli interventi nei seguenti ambiti, indicati dal Governo (Comunicato Stampa 2 maggio 2022 ):

ENERGIA

Bonus sociale energia elettrica e gas

La misura è stata estesa al III trimestre 2022.

Crediti d’imposta in favore delle imprese per energia elettrica e gas

Credito d’imposta per gli autotrasportatori

BONUS EDILIZI

La detrazione del 110% spetta anche per gli interventi effettuati su unità immobiliari da persone fisiche (edifici unifamiliari), per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

IMPRESE

Tax credit beni strumentali

Per gli investimenti in beni immateriali 4.0, l’aliquota del credito d’imposta previsto dalla Legge n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021) è aumentata, fino 31 dicembre 2022 - o 30 giugno 2023 se è stato effettuato un pagamento in acconto pari almeno al 20% del valore dei beni - dal 20 al 50%.

Tax credit formazione 4.0
Le aliquote del credito d’imposta previsto dalla Legge n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche sono aumentate dal 50 al 70% (per le piccole imprese) e dal 40 al 50% (per le medie imprese).

Tax credit sale cinematografiche
Viene potenziato. L'attuale tetto massimo del 20% degli introiti derivanti dalla programmazione di opere audiovisive viene sostituito con il tetto massimo del 40% dei costi di funzionamento delle sale cinematografiche.

Garanzie alle imprese
Prevista la possibilità per SACE S.p.A. di rilasciare garanzie, sino al 31 dicembre 2022, a favore di banche ed istituti finanziari a fronte della concessione di finanziamenti a favore delle imprese che debbano fronteggiare esigenze di liquidità riconducibili alle conseguenze economiche negative derivanti dalla crisi ucraina.

Introdotte inoltre misure a favore delle Pmi agricole e della pesca e dell'acquacoltura che abbiano registrato, nel 2022, un incremento dei costi per l’energia, i carburanti o per le materie prime.

Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina

Stanziati 200 milioni di euro per il 2022 per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese che abbiano perduto fatturato a causa dalla contrazione della domanda a seguito della crisi ucraina, abbiano registrato l’interruzione di contratti e progetti esistenti, siano state coinvolte nella crisi delle catene di approvvigionamento. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico saranno definite le modalità attuative della misura.

LAVORO e PENSIONI

Previso il riconoscimento di un assegno pari a 200 euro per i lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi.

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