Firmato nella notte il DPCM 8 marzo immediatamente operativo! 5 articoli che inseriscono divieti e limitazioni su tutto il territorio nazionale; treni ed aerei ancora operativi l'italia non è bloccata, dice il premier Conte, aggiungendo che "la polizia potrà fermare i cittadini e chiedere loro perché si stiano spostando in territori dove la crescita dei casi di contagio porta il governo a disporre misure mai così restrittive. “Mi assumo la responsabilità politica” delle decisioni che vengono prese in queste ore: “Ce la faremo”, dice Conte a notte fonda. E lancia un appello alla “auto responsabilità”: per fermare il contagio non si può più “fare i furbi”, dice invitando i ragazzi a stare in casa a leggere e tutelare così la salute dei loro nonni."
Sintetizziamo i punti punti salienti, lasciando a fine articolo il link al decreto integrale:
articolo 1
le misure restrittive per l'intera regione Lombardia, e per le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro-Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia
articolo 2
le misure per tutto il territorio nazionale
articolo 3
le misure di informazione e prevenzione per gli operatori sanitari, gli uffici pubblici, i servizi di trasporto pubblico
articolo 4
il monitoraggio sull'attuazione delle misure di tutto ilDpcm
articolo 5
detta la decorrenza e la durata (8 marzo - 3 aprile)
Sanzioni
Anche nel Dpcm dell'8 marzo si richiama quindi l'articolo 650 del Codice penale per l'aspetto delle sanzioni. L'articolo recita: «Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall'Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d'ordine pubblico o d'igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a duecentosei euro»