A partire dal pomeriggio di oggi, 15 aprile, è possibile consultare online le dichiarazioni 730/2019 e Redditi PF 2019 precompilate. Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate con comunicato stampa del 12 aprile 2019 , precisando che dal prossimo 2 maggio sarà possibile accettare la dichiarazione disponibile o integrarla/modificarla prima dell’invio.
Il calendario per la predisposizione e la trasmissione delle dichiarazioni precompilate è il seguente:
Calendario dichiarazioni precompilate 2019 | |
Mod. 730/2019 | dal 15/04/2019: disponibile online sul sito dell'Agenzia delle Entrate dal 02/05/2019: attivo il servizio per modifiche ed integrazioni al modello dal 02/05/2019 al 23/07/2019: apertura canale di invio del modello |
Mod. REdditi PF 2019 | dal 15/04/2019: disponibile online sul sito dell'Agenzia delle Entrate dal 02/05/2019: attivo il servizio per modifiche ed integrazioni al modello dal 10/05/2019 al 30/09/2019: apertura canale di invio del modello |
Oltre ai dati già a disposizione dell’Agenzia, sono stati inseriti nei modelli i dati inviati dagli enti esterni (studi medici, farmacie, banche, assicurazioni, università, ecc.) e dai datori di lavoro tramite le certificazioni uniche. Quest’anno si aggiungono inoltre le spese su parti comuni condominiali che danno diritto al bonus verde e le somme versate dal 1° gennaio 2018 per assicurazioni contro le calamità, stipulate per immobili a uso abitativo.
Si ricorda che la dichiarazione precompilata non viene predisposta se, con riferimento all’anno d’imposta precedente, il contribuente ha presentato dichiarazioni correttive nei termini o integrative, per le quali, al momento della elaborazione della dichiarazione precompilata, è ancora in corso l’attività di liquidazione automatizzata (art. 36-bis del D.P.R. n. 600/1973). La “precompilazione” è effettuata dalle Entrate utilizzando le seguenti informazioni:
- i dati contenuti nella Certificazione Unica, che viene inviata all’Agenzia dai sostituti d’imposta (ad esempio, i redditi di lavoro dipendente, ritenute Irpef, trattenute di addizionale regionale e comunale, compensi di lavoro autonomo occasionale);
- gli oneri deducibili o detraibili che vengono comunicati all’Agenzia delle Entrate, quali spese sanitarie e relativi rimborsi, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, contributi versati alle forme di previdenza complementare, contributi versati per i lavoratori domestici, spese universitarie e relativi rimborsi, spese funebri, spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico (bonifici per interventi su singole unità abitative e spese per interventi su parti comuni condominiali);
- alcune informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente: ad esempio, i dati dei terreni e dei fabbricati, gli oneri che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali (come le spese sostenute negli anni precedenti per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico), i crediti d’imposta e le eccedenze riportabili;
- altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria (ad esempio, i versamenti con F24 e contributi per lavoratori domestici).
Per visualizzare la propria dichiarazione precompilata è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso, tramite:
- Sistema unico di accesso ai servizi online della pubblica amministrazione (Spid);
- credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate per utilizzare i servizi telematici (Fisconline), o rilasciate dall’Inps;
- Carta nazionale dei servizi (Cns).
Dalla propria area riservata sarà quindi possibile verificare nel dettaglio tutti i dati e, dal 2 maggio ed eventualmente integrarli/modificarli prima dell’invio della dichiarazione. Per tali operazioni resta la possibilità di rivolgersi a un Caf o delegare un professionista.
L’Agenzia informa inoltre che da quest’anno sarà possibile scegliere la modalità di compilazione semplificata, in alternativa alla modalità tradizionale, per modificare in maniera guidata il quadro E della dichiarazione, aggiungendo, eliminando o modificando gli oneri detraibili o deducibili ovvero per rettificare gli importi delle spese sostenute. Una volta apportate le modifiche, sarà il sistema stesso a ricalcolare in automatico gli oneri detraibili e deducibili, sulla base dei nuovi dati e di eventuali limiti previsti dalla legge, e a inserire il totale nei campi del quadro E.
Lo studio è a disposizione anche per il rilascio immediato di SPid e CNS.